Konica Minolta punta a zero emissioni per il 2050

| 17 maggio 2023

Con due nuovi importanti obiettivi ambientali, l'azienda mira a minimizzare ulteriormente il proprio impatto ambientale.

Konica Minolta annuncia di aver fissato due nuovi importanti obiettivi ambientali. In primo luogo, l'azienda mira a raggiungere lo zero netto entro il 2050. In secondo luogo, mira a realizzare i propri prodotti con oltre il 90% di risorse circolari (materiali riciclati e biomateriali) entro il 2050 ("verso l’utilizzo di zero risorse naturali").


Zero netto entro il 2050: ridurre le emissioni di gas serra attraverso il risparmio energetico

Konica Minolta è impegnata negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite e considera l'Azione per il Clima come l'area di intervento più urgente. L'azienda è costantemente impegnata a ridurre le emissioni di gas serra durante tutto il ciclo di vita dei prodotti, e ad eliminare gli sprechi. Nel 2005, l'azienda ha registrato 2.067.000 tonnellate di emissioni di CO2; nel 2021, la cifra era di 790.000 tonnellate di CO2, con una riduzione del 61%. Nel 2050, l'azienda mira a raggiungere l'obiettivo di zero netto di emissioni negli Scope 1, 2 e 3.
Le precedenti riduzioni di CO2 e l'obiettivo "net zero" sono stati raggiunti in modo significativo, e continueranno ad esserlo, attraverso il risparmio energetico. Konica Minolta stabilisce le seguenti priorità:

 

  • Evitare e ridurre il consumo di energia e le emissioni di gas serra (GHG)
  • Sostituire le fonti di energia che emettono gas serra con energia rinnovabile
  • Compensare le emissioni di gas serra inevitabili
 
In particolare, il consumo energetico dei dispositivi di stampa è diminuito costantemente negli ultimi anni. Il consumo energetico maggiore, oltre il 60%, si verifica quando il toner viene fissato sulla carta. Con il toner Simitri® V polimerizzato utilizzato nella bizhub i-series, l'ultima generazione di MFP, Konica Minolta è riuscita a ridurre la temperatura di fissaggio di circa 15 °C rispetto ai modelli precedenti. In combinazione con un nuovo dispositivo di fissaggio, ciò contribuisce a ridurre significativamente il valore TEC. La riduzione del consumo energetico ha fatto sì che le MFP durante il funzionamento producano fino al 25%[1] in meno di emissioni di CO2 rispetto ai modelli precedenti.

Inoltre, Konica Minolta mira a sostituire i combustibili fossili con l'energia rinnovabile, perché la combustione di tali materiali per la generazione di elettricità produce quantità significative di emissioni di gas serra. Per questo motivo l'azienda è membro di RE100 dal 2019 e si impegna a utilizzare il 100% di elettricità rinnovabile entro il 2050 e il 30% entro il 2030. A partire dall'anno fiscale 2021, l'azienda ha ottenuto l'8,3% dell'elettricità da fonti rinnovabili in tutto il mondo. La sede centrale europea di Konica Minolta e 11 filiali utilizzano già il 100% di elettricità rinnovabile. Due delle fabbriche in Cina utilizzano già il 100% di elettricità rinnovabile, il che significa che più del 50% dei dispositivi multifunzione e di tutti i dispositivi di stampa di produzione per il mercato europeo sono prodotti con elettricità rinnovabile.[2] Inoltre, anche la fabbrica europea di toner in Francia utilizza il 100% di elettricità rinnovabile.

In Europa l'azienda compensa le emissioni non evitabili e sostiene progetti di protezione del clima che mirano a sostituire i combustibili fossili con energie rinnovabili, come i parchi eolici, grazie al suo partner Climate Partner. Tutti i progetti devono soddisfare i criteri Gold Standard VER.[3] I progetti Gold Standard VER vanno oltre gli aspetti climatici, perché tengono conto anche degli aspetti sociali. Con il programma Enabling Climate Compensation, Konica Minolta offre ai propri clienti la possibilità di compensare le emissioni di gas serra inevitabili per ufficio e per dispositivi per la stampa di produzione. Dal 2015 sono state compensate oltre 50.000 tonnellate di emissioni inevitabili di gas serra.[4]

Con il visual Remote Service AIRe Link, introdotto nel 2020, Konica Minolta è riuscita a risparmiare circa 310.760 chilometri in 8.900 visite ai clienti in tutta Europa dal 2020 al 2022, il che corrisponde a 140 tonnellate di emissioni di gas serra.

Dove possibile, l'azienda sta cercando di spostare i trasporti in Europa dall'aereo e dalla strada alla ferrovia o all'acqua. Il 90% dei trasporti di merci da Rotterdam, nei Paesi Bassi, al centro di stoccaggio principale di Emmerich, in Germania, avviene sul fiume Reno con chiatte. Il 40% del trasporto da Emmerich all'Italia avviene già su rotaia.
 

Verso l’utilizzo di zero risorse naturali: ridurre al minimo i rifiuti e il consumo di risorse naturali

Konica Minolta mira a utilizzare più del 90% di risorse circolari per i suoi prodotti entro il 2050. Queste risorse sono materiali riciclati e biomateriali. Con questo obiettivo, l'azienda mira a consentire il più possibile il riutilizzo e il riciclaggio dei materiali per ridurre al minimo gli sprechi e il consumo di risorse naturali.

Ad oggi, le sue multifunzione utilizzano già fino al 44%[5] e i sistemi di stampa di produzione fino al 15% di materiali riciclati.[6] I flaconi di toner utilizzano fino al 61% di materiali riciclati.

In Europa, alcuni paesi offrono programmi di ricondizionamento per i dispositivi multifunzione, che vengono rimessi a nuovo secondo standard rigorosi. Inoltre, una parte dei flaconi e delle cartucce di toner raccolti viene ricondizionata e ricaricata in tutta Europa.

Nell'anno fiscale 2021 sono state ritirate 11.200 tonnellate di apparecchiature per ufficio a fine vita. Di queste, il 99% è stato riciclato. Nell'ambito del programma Clean Planet, i materiali di consumo dismessi vengono raccolti e riciclati in tutta Europa.

Lo stirene espanso è ampiamente utilizzato, ma ha prestazioni ambientali inferiori rispetto ad altri materiali. Pertanto, Konica Minolta ha cercato soluzioni di imballaggio per sostituirlo. Per il trasporto dai suoi stabilimenti all'Europa, nel 2019 Konica Minolta ha sviluppato un nuovo materiale di imbottitura ad aria per l'imballaggio e il trasporto di dispositivi MFP e dispositivi per la stampa di produzione. Utilizzando cuscini d'aria più leggeri e compatti, l'azienda è riuscita a ridurre il peso delle spedizioni del 75% e il volume dell'imballaggio del 99%. Inoltre, si è impegnata nell'utilizzo del cartone. Le unità spedite dal magazzino europeo di Emmerich ai nostri clienti europei sono semplicemente avvolte in un involucro termoretraibile su pallet.


[1] che varia in base al modello
[2] su base valore
[3] Il Gold Standard è stato istituito nel 2003 dal WWF e da altre ONG internazionali per garantire che i progetti che riducono le emissioni di gas serra presentino i massimi livelli di integrità ambientale e contribuiscano inoltre allo sviluppo sostenibile.
[4] Al dicembre 2022
[5] o fino al 38% secondo il marchio tedesco Blue Angel.
[6] secondo un calcolo basato su EPEAT