4Graph amplia l’offerta con la stampa e la nobilitazione digitale di Konica Minolta

4Graph amplia l’offerta con la stampa e la nobilitazione digitale di Konica Minolta

4Graph amplia l’offerta con la stampa e la nobilitazione digitale di Konica Minolta

Le tecnologie Konica Minolta sono le protagoniste del reparto digitale dell’azienda laziale, che dal 2018 ha introdotto MGI JETVarnish 3DS & iFOIL-S


“Il web è pieno di prodotti standard, noi volevamo uscire dal coro. Grazie a JETVarnish, riusciamo a rendere unico anche il prodotto più semplice.” Biagio di Mambro, CEO 4Graph


Biagio Di Mambro guarda ai grandi web-to-print tedeschi quando, ormai sei anni fa, decide di portare la sua piccola azienda di stampa sul web. Per questo, nonostante le tecnologie digitali fossero già allora molto diffuse, la scelta ricade su una KBA Rapida 105, cui il titolare di 4Graph abbina un flusso di lavoro automatizzato in grado di ottenere la massima resa ed efficienza nel formato 70x100 cm. Ben presto, però, la crescente richiesta di micro tirature spinge Di Mambro a rivedere l’organizzazione della produzione, prendendo in considerazione tecnologie di stampa alternative all’offset. Così, nel 2015, l’azienda apre al digitale installando la sua prima stampante a toner Konica Minolta. L’investimento si rivela immediatamente azzeccato: la possibilità stampare sia con tecnologia tradizionale che digitale, permette a 4Graph di vendere prodotti maggiormente personalizzati, a prezzi più interessanti e con marginalità più alte. La tecnologia Konica Minolta si dimostra ideale per 4Graph che, nell’arco dei successivi tre anni, amplia il suo reparto digitale arrivando oggi a possedere tre macchine da stampa high-end del brand nipponico. Un traguardo solo apparente. Per Di Mambro il 2018 si apre infatti con una nuova certezza: sempre più clienti preferiscono i prodotti unici a quelli economici. Inizia così a esplorare le opportunità nell’ambito della nobilitazione digitale e, a maggio, installa MGI JETVarnish 3DS & iFOIL-S.


Dieci anni di storia, tra coraggio e ambizione

Nata nel 2008, per alcuni anni 4Graph si occupa solo di rivendere prodotti stampati realizzati da terzi. Nel 2012, forte di vent’anni di esperienza nel settore, Biagio Di Mambro rileva l’azienda, con l’intenzione di trasformarla. «Ho puntato tutto sul web-to-print perché intravedevo le grandi potenzialità di questo nuovo modello di vendita – spiega Di Mambro – Ma sapevo che per avere successo online sarebbe stato necessario cambiare l’azienda a 360°». Per prima cosa, Di Mambro acquista tecnologie tradizionali per stampa e finitura, così da poter gestire internamente tutte le fasi del processo produttivo. Contestualmente, l’azienda investe nello sviluppo del portale web attraverso il quale vendere i propri prodotti. Il 2016 segna l’ingresso di 4Graph nel digitale, con l’acquisto di una macchina da stampa Konica Minolta C1085. I volumi in carico al nuovo reparto aumentano rapidamente e, tra il 2017 e il 2018, l’azienda acquisisce altre due macchine da stampa Konica Minolta. «Siamo cresciuti a ritmi che non avrei mai immaginato. L’anno scorso, siamo stati primi in Italia, tra i clienti Konica Minolta, per numero di “click” totalizzati», commenta Di Mambro. Nel 2017, l’azienda rinnova e amplia il reparto digitale. Al suo interno, oltre alle stampanti, arrivano sistemi di finitura dedicati alle brevi tirature, che fino a quel momento avevano gravato sul reparto tradizionale, rallentandolo. Nel 2018, il desiderio di differenziare l’offerta porta 4Graph a investire nella nobilitazione digitale firmata Konica Minolta / MGI.


2018: l’anno della svolta

All’interno dello stabilimento produttivo di 4Graph, analogico e digitale convivono. Regina della sala stampa è tutt’oggi la storica KBA Rapida 105, con la quale l’azienda ha stampato i primi fogli nel 2012. Al suo fianco diverse tecnologie per il post-stampa (centri di taglio, piegatrici, brossuratrici, cucitrici a punto metallico etc.). Nel nuovo reparto digitale le protagoniste sono invece le macchine da stampa Konica Minolta: due bizhub PRESS C1085 e una AccurioPress C6085. Per la finitura delle lavorazioni digitali, l’azienda dispone di una multifunzione Duplo DC-746, nonché di una cordonatrice e piegatrice Horizon CRF-362. Ultima arrivata è la nobilitatrice MGI JETVarnish 3DS & iFOIL-S, installata lo scorso maggio. Essa combina l’unità per la verniciatura UV spot a rilievo con la stazione di hot foiling. A convincere Di Mambro sono state soprattutto la rapidità e la semplicità con cui JETVarnish permette di conferire valore aggiunto agli stampati. Per utilizzare la macchina, infatti, non occorrono impianti né altre operazioni complesse di setup. «Per operare sulla nuova

JETVarnish, abbiamo assunto un grafico e lo abbiamo incaricato di studiare a fondo le possibilità offerte dalla macchina – spiega Di Mambro – Da una parte, vorremmo che imparasse a sfruttarne al massimo le potenzialità; dall’altra, che sviluppasse campioni da inviare ai clienti per presentare loro questa tecnologia».

Oltre ad ampliare e rinnovare progressivamente il parco macchine, l’azienda sta continuando a investire sul portale web per offrire all’utenza un’esperienza pienamente gratificante. I clienti di 4Graph sono infatti sia professionisti esperti – tipografi, aziende, agenzie di comunicazione, designer etc – sia utenti finali, spesso

senza alcuna competenza tecnica. Per Di Mambro non sono loro a dover imparare, ma la tecnologia a dover offrire loro tutte le risposte, e a correggere automaticamente i loro errori più frequenti. L’offerta di 4Graph include una vasta gamma di applicazioni: dépliant, biglietti da visita, cataloghi, brochure, adesivi ed etichette, materiali da ufficio e gadget. Infine libri, destinati alla microeditoria, e alcune applicazioni di grande formato come manifesti, locandine, striscioni e roll-up.


I segreti di 4Graph: innovazione tecnologica e assistenza al cliente

Tratto distintivo di 4Graph è il desiderio di offrire ai clienti qualcosa di unico, che altrove farebbero fatica a trovare. Ecco perché l’azienda sta investendo sulle tecnologie più innovative disponibili sul mercato, come MGI JETVarnish 3DS & iFOIL-S, nonché sulla produzione di materiale informativo che ne spieghi il potenziale ai non addetti ai lavori. «Per comprendere la nobilitazione digitale, l’utente dovrebbe avere la possibilità di toccare con mano il prodotto finito. Ma questo non è possibile quando il luogo d’incontro tra cliente e fornitore è il web – ci spiegano nel reparto marketing di 4Graph – Stiamo cercando di raccontare le possibilità creative di JETVarnish attraverso una serie di contenuti dedicati, disponibili nel blog del sito. “Social nobilitazione”, questo è il nome che abbiamo dato alla nostra strategia di comunicazione». Contestualmente, l’azienda sta investendo nel potenziamento del proprio servizio di assistenza clienti. L’arricchimento dell’offerta con soluzioni uniche coincide infatti con l’abbandono della standardizzazione spinta (tanto cara agli stampatori online) e con la crescente necessità di maggior supporto all’utenza da parte di personale specializzato. Oggi sono cinque gli operatori esperti che 4Graph mette a disposizione (via telefono, e-mail e chat istantanea) di chiunque abbia bisogno di consulenza, sia nella scelta del prodotto da ordinare che nella preparazione del file grafico da inviare per la stampa.


INTERVISTA a Biagio Di Mambro - CEO 4Graph


Come è entrato il digitale in 4Graph?

All’inizio, avevo organizzato la produzione di 4Graph esclusivamente con macchine tradizionali. Appena un paio di anni dopo, però, mi sono reso conto che così non eravamo abbastanza flessibili: era indispensabile alleggerire la nostra macchina offset delle tirature più piccole. Konica Minolta ci ha guidati nell’acquisto della nostra prima stampante digitale. E pochi mesi dopo la macchina già stampava non-stop.

Non c’è voluto molto a capire che avremmo dovuto investire ulteriormente in quella direzione. Del resto, realizzare tirature così piccole con tecnologie tradizionali avrebbe, comportato costi troppo alti e tempi di consegna incompatibili con le esigenze dei clienti. Così abbiamo concentrato i nostri investimenti nel digitale, acquistando tre macchine in tre anni. Anche per la finitura vale lo stesso discorso fatto per la stampa: le macchine tradizionali sono antieconomiche su tirature molto piccole. Per questo abbiamo organizzato il reparto digitale con diversi sistemi di finitura dedicati. Infine, la nostra scommessa più grande: JETVarnish.


Cosa vi ha spinti a fare questo investimento?

Il web è pieno di prodotti standard, noi volevamo uscire dal coro. Grazie a JETVarnish, riusciamo a rendere unico anche il prodotto più semplice. Inoltre, la tecnologia inkjet consente di decorare anche testi di piccole dimensioni e pattern finissimi. Il valore aggiunto di queste applicazioni è indiscutibile. Effetti tattili e visivi sono un vantaggio per il cliente, che può presentare la propria attività in modo originale; ma anche un’opportunità per noi di vendere con marginalità più interessanti.


In un contesto competitivo come quello del web, come riuscite a fare la differenza?

Quando ero più giovane guardavo con interesse ai web-to-print, che cominciavano ad affermarsi in tutta Europa. Il mio punto di riferimento, all’epoca, era Flyeralarm, che ammiravo per la capacità di veicolare un’offerta molto ampia in maniera chiara e comprensibile a chiunque. Quando ho acquistato 4Graph, ho cercato di prendere quel modello come riferimento. Ho dato priorità agli investimenti nell’implementazione del nostro portale web. Volevo che fornisse ai clienti tutti gli strumenti necessari per riuscire a gestire i propri ordini in completa autonomia. Detto questo, non riesco a trascurare la componente umana del nostro mestiere. La nostra clientela è composta da grafici, tipografie e agenzie, ma anche da utenti “alle prime armi”.

Con l’aiuto del nostro staff, questi ultimi riescono a correggere e perfezionare i file da stampare e, alla fine, sono felici di riuscire a dare un tocco personale alla propria comunicazione. Se tornano a rivolgersi a noi, è anche perché riconoscono l’impegno che dedichiamo a rendere i loro progetti i migliori possibili.