Grafiche Martinelli accelera la transizione offset-digitale con AccurioPress C12000e

Grafiche Martinelli accelera la transizione offset-digitale con AccurioPress C12000e

Grafiche Martinelli accelera la transizione offset-digitale con AccurioPress C12000e

Con la tecnologia a toner di Konica Minolta, lo stampatore fiorentino eguaglia qualità e gamma di supporti dell’offset, mantenendo i costi di produzione competitivi
 



Se il mondo delle arti grafiche ha reiterato per decenni modelli di business e di investimento che ne hanno determinato crescita e ricchezza, le nuove generazioni di tipografi si interrogano sul futuro delle proprie aziende e sulle direzioni strategiche da imboccare.
Fondata a Firenze nel 1983 da Claudio Martinelli, caporeparto in una grande tipografia e aspirante imprenditore, Grafiche Martinelli è guidata oggi da Matteo Martinelli (figlio di Claudio), coadiuvato da 11 collaboratori.
Sin dall’inizio del suo percorso, e in modo più accentuato dall’apertura della nuova sede a metà anni Novanta, l’azienda ha concentrato la sua attività sulla stampa offset commerciale in formato B1, prima con macchine Planeta e Manroland, poi con moderne Komori Lithrone a 4 e 5 colori con verniciatore, sistemi di piega, cucitura a punto metallico e brossura.
Con tecnologie efficienti e differenzianti e una cura maniacale per la qualità, l’azienda fiorentina ha via via selezionato e fidelizzato la propria clientela, realizzando progetti complessi e garantendo tempi di consegna concorrenziali.
Nel 2010, poco prima della crisi che colpirà inesorabilmente il mercato della stampa, Grafiche Martinelli costituisce un reparto interno di prestampa con due CtP e introduce una macchina da stampa digitale Konica Minolta bizhub PRESS C6000 da 60 ppm, avviando con il costruttore una collaborazione duratura.
Per potenziare i servizi di stampa on-demand di qualità paragonabile all’offset, a gennaio 2024, l’azienda ha introdotto AccurioPress C12000e, ammiraglia della gamma di soluzioni production printing di Konica Minolta.
 
Dall’editoria alla cartotecnica, il fornitore ideale per una clientela di prossimità
Grafiche Martinelli incarna un modello di business che alcuni definirebbero superato, che tuttavia risponde in modo esatto ai bisogni della maggior parte dei suoi clienti. L’azienda persegue la mission di realizzare ogni tipo di stampato nella quantità richiesta, con la qualità più alta, nei tempi più brevi, al giusto prezzo e con un buon grado di consulenza e flessibilità, spesso colmando le rigidità e i ritardi nelle consegne degli stampatori online.
«Per noi ogni cliente è il numero uno e realizziamo qualsiasi lavoro con la massima cura, dal libro d’arte al volantino del negozio», spiega Matteo Martinelli, titolare di Grafiche Martinelli. «Mio padre ci ha insegnato che le consegne si rispettano a qualsiasi costo e che fare un prodotto di qualità non significa solo stampare bene un retino, ma dare il massimo in ogni momento della produzione».
La tipografia fiorentina collabora con agenzie e studi grafici, e supporta altre tipografie del distretto, ma predilige rapporti diretti con le piccole e medie imprese della regione. Tra i suoi clienti annovera aziende vinicole, mobilifici, musei, gallerie d’arte, laboratori clinici, enti e istituzioni. Il portfolio prodotti spazia dalle brochure ai cataloghi, dai calendario ai materiali di comunicazione e di marketing, spingendosi fino alle lavorazioni cartotecniche e al packaging. Anche sul fronte dei materiali, la gamma di carte spazia dalle naturali alle patinate, fino alle carte di pregio bianche e colorate, al cartone teso e ondulato.
 
Digitale: una scelta obbligata anche per l’offset più efficiente
Disporre di una prestampa interna, avviare le macchine da stampa con pochi fogli e a costi contenuti consente a Grafiche Martinelli di sfruttare la tecnologia offset al limite delle sue capacità. L’azienda esegue una trentina avviamenti al giorno sulle due Komori e limita l’uso del digitale ai piccoli progetti e ai lavori più urgenti.
Negli ultimi anni, tuttavia, la crescita delle micro-tirature e tempi di consegna ridotti all’osso hanno messo sotto pressione la produzione e imposto un potenziamento della capacità produttiva digitale. Così, a fine 2023, Grafiche Martinelli cerca una soluzione compatibile con il nuovo scenario competitivo e con il suo budget.
Dopo aver testato più soluzioni di vari brand, conclude che Konica Minolta AccurioPress C12000e è il miglior compromesso tra prestazioni, flessibilità operativa e costi di gestione. Tra i fattori di attrazione, il range di grammature alimentabili da 52 a 450 g/m² e la possibilità di gestire formati carta fino a 330x900 mm (bianca e volta, da cassetto) e 330x1.300 (solo in bianca, da bypass).
 
Una offset in miniatura
Dal suo lancio nel 2020, Accurio­Press C12000e ha riscosso particolare successo tra gli stampatori commerciali, forte di una velocità fino a 120 ppm e di una sorprendente robustezza costruttiva. La macchina da stampa, inoltre, è dotata di cassetti con elementi soffiatori per la separazione dei fogli e presa del foglio tramite aspirazione, per un’alimentazione più affidabile di carte ad alta patinatura o con alto contenuto di umidità. Tra le opzioni, è anche disponibile un sistema di riscaldamento dei cassetti. Lungo il percorso carta, un gruppo di sensori misura automaticamente spessore, proprietà della superficie e grammatura, ottimizzando le impostazioni della macchina, mentre un dispositivo di cooling compensa eventuali arricciature.
«Quando apri una Konica Minolta ci trovi molto metallo e poca plastica, e soluzioni tecniche e costruttive che hanno poco da invidiare a una macchina offset», afferma Martinelli. «Può sembrare irrilevante, ma è ciò che rende durevole una macchina e garantisce qualità costante, anche in condizioni di utilizzo gravose».
Per superare le aspettative dei suoi clienti, Grafiche Martinelli sfrutta retinature ad alta lineatura create dal software XMF e opera entro i parametri FOGRA39 sia in stampa offset che digitale, eseguendo prove colore certificate per tutti i lavori. Grazie al motore di stampa da 2.400x3.600 dpi di AccurioPress C12000e combinato al toner Simitri V, ottimizzato per adattarsi alla superficie di carte goffrate e riciclate, oggi lo stampatore può produrre in digitale stampe comparabili all’offset.
«In termini di opacità, morbidezza, passaggi tonali e apertura dei retini, AccurioPress non ha rivali», sostiene Martinelli. «Con C12000e possiamo riprodurre incarnati, dettagli di tessuti, metalli e venature di mobili con un tale realismo che sembra di poterli toccare».
A garanzia di una ripetibilità totale, anche al variare delle condizioni ambientali, AccurioPress C12000e è equipaggiata di serie con l’unità IQ-501, un dispositivo di ispezione che misura e corregge automaticamente il colore e il registro foglio dopo foglio.
 
Offset-digitale: una transizione lenta ma inesorabile
A sei mesi dall’installazione di C12000e, Grafiche Martinelli ha stampato oltre 300mila fogli sull’attrezzatura, talvolta sfruttando i formati extralunghi per realizzare copertine con risguardi, brochure multianta, cartelline e prodotti cartotecnici su supporti ad alta grammatura, con finiture lisce o martellate. Inoltre, gli operatori apprezzano la grande affidabilità di AccurioPress nell’alimentazione di carte ultraleggere, sinora difficilmente gestibili su attrezzature digitali.
«AccurioPress C12000e è digitale, ma per molti aspetti ricorda una piccola offset e ci consente di prendere lavori che prima non potevamo gestire efficacemente», conclude Martinelli. «Nei prossimi anni puntiamo a pareggiare i volumi tra le due tecnologie, ma sappiamo che presto il digitale prenderà il sopravvento».
Sostenibilità e redditività sono due valori inscindibili per Grafiche Martinelli, che punta a ridurre la sua impronta ambientale e a creare le condizioni per nuovi investimenti. Grazie ad AccurioPress e ai futuri investimenti in tecnologia digitale, l’azienda punta a ridurre (e progressivamente azzerare) l’uso di chimici e il volume di lastre offset da smaltire, e conta di aprirsi a nuovi mercati e nuovi profili di clientela.