Etichette e nobilitazione: pilastri di un ideale “Ponte sullo Stretto” tra stampatori

Etichette e nobilitazione: pilastri di un ideale “Ponte sullo Stretto” tra stampatori

Etichette e nobilitazione: pilastri di un ideale “Ponte sullo Stretto” tra stampatori

Se la siciliana Grafiprint accresce la sua specializzazione nell’etichetta con due AccurioLabel, la calabrese Tistampo crea prodotti nobilitati con JETvarnish 3DS.

Affacciandosi sullo Stretto di Messina, in una giornata limpida, sembra quasi di poter toccare la sponda opposta. Più dei tre chilometri di mare, a separare gli operatori della stampa e del packaging di Sicilia e Calabria, sono prerogative territoriali e interessi economici che non sempre collimano, acuiti dalla proverbiale gelosia e ritrosia a collaborare che permea il nostro settore. Una condizione, a dire il vero, accomuna tutto il Paese e rende ancor più avvincenti le storie di Grafiprint e Tistampo: due aziende che, seguendo percorsi paralleli, hanno verticalizzato le proprie competenze e le tecnologie, creando le condizioni per crescere e collaborare. Ciò che le accomuna è la decisione di affidarsi a Konica Minolta, e al suo partner Sicilia Ufficio, per dotarsi di piattaforme di stampa e nobilitazione digitale all’avanguardia. 

 

Grafiprint, da stampatore digitale a produttore di etichette premium 

Nata come stamperia digitale e studio grafico nel 2006, Grafiprint inizia il suo percorso nel pieno boom della stampa online, subendo sin dal primo giorno la concorrenza di centinaia di piccoli e medi operatori generalisti, sia regionali che nazionali. Così Fabio Piacentino, fondatore e titolare dell’azienda trapanese, fa di necessità virtù, e decide di scommettere su un catalogo di servizi verticale e originale, pensato per rispondere alle esigenze di comunicazione e piccoli imballaggi di aziende vinicole, oleifici, birrifici artigianali e azienda alimentari, che gli consentono di mettere a frutto le sue tecnologie di stampa digitale a foglio. La svolta arriva nel 2017, quando Grafiprint introduce una stampante inkjet a bobina per etichette, affiancata da un’unità di foiling e fustellatura fuori linea. Un’accoppiata che dà i suoi frutti, sebbene il motore di stampa si riveli presto sottodimensionato e costoso da gestire, tanto da rendere antieconomica la produzione di lotti più grandi. 

«I clienti erano entusiasti delle nostre etichette, e ci hanno spinti a specializzarci nella stampa a bobina», racconta Piacentino. «Per continuare ad essere un loro partner chiave, tuttavia, dovevamo accrescere produttività e qualità, e abbattere i costi di produzione». 
 

Grafiprint ha un budget limitato, che le preclude l’accesso alle narrow web più produttive e costose, ma non smette di cercare, finché si imbatte in AccurioLabel 190. Compatta, basata su un motore di stampa a toner CMYK, con una larghezza di stampa di 330 mm e una velocità di 19 m/min, la piattaforma di Konica Minolta appare l’ideale rapporto tra qualità, prestazioni, livello, e costi di produzione. 

 

AccurioLabel 190 e 230: generatrici di valore 

Dopo alcuni test, Grafiprint acquista una AccurioLabel 190, a cui affianca un sistema di converting Berra HQS da 330 mm con verniciatura flexo, stampa serigrafica, applicazione del foil e fustellatura semirotativa. Pochi mesi dopo, per fronteggiare la quantità e varietà di commesse prodotte su AccurioLabel, entra in azienda anche una GM DC330, con verniciatura flexo e fustellatura semirotativa. L’elevata risoluzione di stampa, e la finitura opaca del toner, abbinate a vernici serigrafiche e lamine a caldo, si rivelano ideali per produrre etichette per vini e liquori, sia su carte patinate che su carte naturali, anche goffrate e vergate. 
 

«L’enologia richiede carte preziose, che la stampa inkjet UV coprirebbe come una crosta», afferma Piacentino. «AccurioLabel è l’alternativa digitale all’offset più compatta e accessibile sul mercato». 
 

L’accresciuta capacità produttiva, e la qualità delle sue etichette, consentono a Grafiprint di conquistare nuovi clienti e aumentare i volumi di etichette enologiche, che oggi rappresentano oltre l’80% del fatturato, con ordini compresi tra poche centinaia e svariate centinaia di migliaia di pezzi. 
 

«Combiniamo la qualità e la flessibilità del digitale con lavorazioni analogiche fuori standard che altri evitano, come l’oro colato serigrafico», spiega Piacentino. «Così ci siamo ritagliati un posizionamento unico in Sicilia, conquistando clienti di fascia premium anche nel Nord e Centro Italia, in Svizzera, USA e Canada». 
 

Saturata la capacità produttiva di AccurioLabel 190, ormai impiegata su due turni, a inizio 2022 l’etichettificio ha deciso di acquistare una seconda unità, optando questa volta per il modello 230 da 23 m/min, a cui ha abbinato una nuova linea di converting Berra HQS Evo. Negli ultimi sei anni, Grafiprint ha messo a segno crescite annuali a tre cifre, raggiungendo fatturati rilevanti e impiegando 14 collaboratori. 

 

Tistampo: gli artigiani della stampa scommettono sulla nobilitazione on-demand 

Fondata a Reggio Calabria nel 2001 da Domenico e Gabriele Surace, anche Tistampo nasce come agenzia creativa, e progressivamente introduce la stampa digitale a foglio, affermandosi come fornitore B2B per gli editori. L’azienda annovera tra i suoi clienti piccole e medie case editrici e imprese nei settori alimentare, cosmetico e nautico, oltre che artigiani, alberghi, ristoranti, musei e imprese turistiche, cui fornisce cataloghi, materiale promozionale e biglietti per tour ed eventi. Tistampo fonda il suo successo sulla capacità di realizzare prodotti di altissima qualità in piccoli quantitativi, combinando la stampa digitale con rilegature ricercate e nobilitazioni. 
 

«Quando siamo entrati nel modo tipografico, vent’anni fa, lo vedevamo già in declino», afferma Domenico Surace, CEO di Tistampo. «Così ci siamo ritagliati il ruolo di artigiani digitali della stampa, al servizio di artigiani di qualità». 
 

Nel 2018 l’azienda diversifica il suo portfolio prodotti introducendo packaging e materiali cartotecnici d’alta gamma, affidando le lavorazioni di verniciatura e foiling a terzisti. A fine 2019, l’accresciuta domanda di prodotti nobilitati incoraggia la proprietà ad avviare un ambizioso piano di investimenti, che include una macchina da stampa digitale in formato B2 e un sistema di nobilitazione digitale. L’inizio della pandemia, e la cancellazione di molti ordinativi di stampa, impongono però una revisione del progetto. 

 

JETvarnish: game changer e strumento “scaccia crisi” 

Tistampo decide di focalizzarsi sulla nobilitazione digitale come asset strategico per creare un’offerta distintiva. L’azienda identifica in JETvarnish 3DS con iFoil la soluzione ideale per le sue esigenze di nobilitazione. 
 

«Avevamo valutato un macchinario più economico, ma aveva parecchi limiti», racconta Surace. «I punti di forza di MGI sono la qualità costruttiva, le elevate prestazioni e la possibilità di applicare in linea vernice e lamina, con uno spreco di foil limitatissimo». 
 

JETvarnish entra in azienda nell’autunno del 2022, e si rivela subito abilitante per acquisire nuove commesse di prodotti editoriali e materiali cartotecnici premium, talvolta in quantitativi piccolissimi. Combinando le potenzialità della tecnologia MGI con le proprie competenze grafiche, e l’impiego di software per la gestione dei dati variabili, Tistampo è in grado di creare per i suoi clienti stampati nobilitati completamente personalizzati
 

«MGI e Konica Minolta hanno reinterpreato stampa e nobilitazione in chiave digitale, tanto che oggi potremmo realizzare anche solo dieci o cento fogli, uno diverso dall’altro per aspetto estetico, ottico e tattile», spiega Surace. 
 

Oltre che dall’elevata risoluzione delle teste inkjet di Konica Minolta, la precisione delle lavorazioni di verniciatura è garantita dallo scanner AIS integrato, che rileva e compensa in tempo reale le eventuali variazioni dimensionali del supporto e della stampa. Grazie a JETvarnish 3DS, Tistampo esegue verniciature selettive e spessorate sia su carta patinata che su alcune carte naturali lievemente goffrate e vergate, creando prodotti nobilitati eco-sostenibili, riciclabili, e resistenti alle manipolazioni se esposti a scaffale. 

 

Generatori di valore stampato 

Grazie alle profonde competenze progettuali e applicative, al mindset aperto, e alle tecnologie di stampa e nobilitazione di Konica Minolta, Grafiprint e Tistampo hanno trasformato la loro ubicazione periferica, e una condizione di mercato complessa, in fattori competitivi e in opportunità di rilancio. Rifuggendo la competizione sul prezzo, a favore di prodotti esclusivi e servizi di valore, le due aziende hanno ampliato gli spazi produttivi e stanno dialogando per creare sinergie, sia a favore della propria clientela, che dei numerosi tipografi del territorio che non possiedono tecnologia digitale all’avanguardia.