L’inkjet apre nuovi scenari per i big della nobilitazione grafica e cartotecnica

L’inkjet apre nuovi scenari per i big della nobilitazione grafica e cartotecnica

L’inkjet apre nuovi scenari per i big della nobilitazione grafica e cartotecnica

Gold & Silver, che da 25 anni nobilita stampati per professione, si affaccia al digitale e sceglie MGI JETVarnish 3D Evolution & iFoil per differenziare l’offerta.


“Se non avessimo accolto la sfida della digitalizzazione, il rischio sarebbe stato rimanere fuori dal mercato. Confidiamo così di poter giocare d’anticipo”. Luca Lavinio, Amministratore Gold & Silver.


Gold & Silver, “oro e argento”. Non potrebbe esserci nome più evocativo per un’azienda che ha da sempre fatto della nobilitazione il cuore del proprio business, in forma esclusiva. Prima componendo da zero il parco macchine analogico e, recentemente, affiancando alla serigrafia e alle linee BOBST esistenti la sua prima piattaforma digitale: MGI JETVarnish 3D Evolution & iFoil. Era il 1995 quando Luca Lavinio, alla ricerca di un’attività imprenditoriale da avviare, decideva di rispondere alle segnalazioni di tipografie e cartotecniche della zona: non erano infatti presenti sul territorio aziende che offrissero servizi di stampa a caldo e rilievo in oro, argento, colori opachi e metallizzati. Così, a Falconara Marittima (AN), Lavinio fonda, insieme alla sorella Luciana, Gold & Silver. Da neofita del settore, inizia la sua avventura in un piccolo laboratorio dotato soltanto di attrezzature manuali. Qualche anno più tardi aggiunge la prima macchina automatica, poi la prima autoplatina e così via, fino ad affermarsi nelle lavorazioni eseguite esclusivamente in conto terzi per le realtà locali del Centro Italia e persino per clienti nazionali. Ben presto è il packaging a rappresentare il settore di punta, con una prevalenza di scatole e astucci per quei settori più ricettivi alla nobilitazione, in testa cosmesi e profumeria, calzature e abbigliamento. Sebbene la committenza sia importante anche nel campo editoriale, con libri, riviste e cataloghi, e nelle shopping bag, nonché nella realizzazione di progetti speciali.


Tra differenziazione spinta e convergenza con l’analogico


Dopo oltre 20 anni impegnato nella nobilitazione, Lavinio ha riconosciuto negli ultimi tempi i segnali di una fase di stallo: «Serviva portare innovazione nel settore, per non far spegnere l’interesse verso la nobilitazione, evitare l’appiattimento e l’impoverimento delle nostre lavorazioni. Desideravo riaccendere la fantasia del cliente, per realizzare insieme prodotti che fossero unici sul mercato». La nobilitazione digitale è sembrata una via preferenziale per differenziarsi dai prodotti comuni. Per Lavinio, stimolato da un importante cliente, è quindi iniziata una fase di ricerca e studio attento, che l’ha portato a visitare assiduamente le fiere di settore e a sedersi al tavolo con i principali produttori di tecnologie digitali. «La scelta è caduta infine sulla piattaforma proposta da Konica Minolta soprattutto perché, nella versione Evolution, consente di gestire gli stessi formati carta che escono dalle macchine offset dei nostri clienti. – precisa l’Amministratore di Gold & Silver – Se in cartotecnica il 50x70 è quasi sempre troppo stretto, anche il 70x100 è talvolta insufficiente. Per questo il formato 75x120 conferisce a JETVarnish Evo una grande flessibilità. In aggiunta può automaticamente rilevare gli elementi vettoriali del layout grafico, generare i tracciati di nobilitazione e posizionarli a registro sul foglio stampato». Fra le sfide tecniche superate in fase di testing, Lavinio è stato definitivamente convinto dalla capacità di nobilitare una vasta gamma di stampati, realizzati con differenti carte (anche naturali), finiture superficiali, plastificazioni, grammature, metodi di stampa; ma anche dalla possibilità di rendere il prodotto nobilitato compatibile e resistente alle lavorazioni successive, come cordonatura, fustellatura, incollatura.


Quando il digitale supera l’arte nota, anche su tirature elevate


Nel caso dell’impresa marchigiana, l’adozione di MGI JETVarnish in configurazione completa si traduce anche nella possibilità di andare oltre le lavorazioni già compatibili con le tecnologie analogiche. Si aggiunge infatti la verniciatura UV spot spot in pochi pezzi, anche spessorata. Dalla comparazione effettuata da Gold & Silver fra nobilitazione tradizionale e digitale, emerge che sul piano qualitativo non si riscontrano differenze sostanziali, mentre sul piano prestazionale ed economico l’utilizzo di una soluzione o dell’altra può incidere notevolmente. A tal proposito, Lavinio illustra: «Da una prima analisi abbiamo stimato che il pareggio fra le due tecnologie viene raggiunto con volumi di 5-6.000 fogli, per lavorazioni standard. Al di sotto di questa soglia, è preferibile il digitale. Il parametro per orientare la scelta, però, non è soltanto la convenienza». Oltre alle tirature ridotte ancora occasionali), i principali ambiti di applicazione della tecnologia digitale sono i progetti molto complessi, come ad esempio texture di fondo, tratti molto sottili o su fondo pieno, considerati generalmente critici da realizzare. È infatti considerevole il risparmio, sia in termini di tempo, per preparazione della macchina e prototipazione, sia in termini economici, grazie alla riduzione degli scarti e all’abbattimento dei costi fissi dovuti ai cliché di stampa, ora sostituiti da un file digitale. In aggiunta, una nuova opportunità di ampliamento del business è rappresentata dai progetti di personalizzazione spinta, con l’impiego di dati e layout di nobilitazione variabili. «JETVarnish è in grado di gestire un numero considerevole di variabili e di realizzare singoli prodotti uno diverso dall’altro. – spiega Lavinio – Al momento però il mercato non ha ancora recepito tutte le potenzialità della nobilitazione digitale. Da parte dei clienti che già la richiedono abbiamo ricevuto ottimi riscontri, ma stiamo studiando la strategia migliore per spiegarla al mercato e farla conoscere a grafici e agenzie».


Promozione e preventivazione accurata per aumentare volumi e profitti


In casa Gold & Silver, comunicare le opportunità e i vantaggi derivanti dalla nobilitazione digitale è una sfida che si apre solo ora; ma Lavinio già ipotizza: «Vorremmo dare ai nostri clienti la possibilità di confrontare lo stesso lavoro realizzato con macchine tradizionali e digitali. Possiamo spiegarlo e raccontarlo finché vogliamo, ma nel nostro campo è la sensazione visiva e tattile a fare la differenza». In questo momento è infatti prioritario far conoscere la tecnologia ai clienti, così che arrivino rapidamente a commissionarci lavori complessi, che sfruttino appieno gli effetti realizzati da MGI JETVarnish: verniciatura spot, effetti 3D e foil. Parallelamente, in azienda dovranno essere inserite figure specifiche con competenze di prestampa, senza escludere l’eventualità di nuove risorse commerciali per presentare ai clienti tutte le possibili lavorazioni e accompagnarli in questa fase di transizione. A fronte della mole di lavorazioni che può affrontare la macchina (sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo), è facile ipotizzare che in prospettiva aumenterà anche il numero di preventivi richiesti. «Oggi che disponiamo di entrambe le tecnologie, il problema è realizzare preventivi, che ci permettano di non andare in perdita né essere fuori mercato», evidenzia il titolare di Gold & Silver. Si tratta in effetti di una criticità assai diffusa nel settore, cui però il software integrato di Konica Minolta è in grado di far fronte: l’interfaccia di JETVarnish garantisce una previsione puntuale dei consumi e dei tempi di lavorazione del prodotto finito, così da realizzare preventivi accurati. Un simile strumento permette di offrire prezzi più vantaggiosi al cliente e, al tempo stesso, maggior margine di guadagno all’impresa.

Giocare d’anticipo per battere la concorrenza A qualche settimana dall’installazione di MGI JETVarnish, il co-titolare di Gold & Silver afferma: «È iniziata per noi un’avventura totalmente diversa, perché finora il nostro parco macchine non poteva contare su tecnologie digitali. Speriamo di accrescere il business e ampliare la gamma di prodotti offerti alla rete di clienti già consolidata». La capacità della tecnologia digitale di semplificare i processi altrimenti molto complessi è il motivo per cui anche alcuni tipografi si stanno dotando di simili macchinari. Ciò comporterà un progressivo aumento della concorrenza e un potenziale rischio per quelle imprese che hanno da sempre fatto della nobilitazione il proprio unico business. «È una preoccupazione reale. – ammettono Luca e Luciana e Lavinio – Del resto, se non avessimo accolto la sfida della digitalizzazione, il rischio sarebbe stato ben peggiore, ovvero rimanere ai margini dello scenario competitivo. Confidiamo così di poter giocare d’anticipo, approfittando del vantaggio per migliorare le nostre competenze e affinare la tecnica». Il momento sembra propizio per crescere, soddisfacendo le richieste di clienti piccoli e medi in tempi molto più rapidi che in precedenza. Con l’ulteriore vantaggio per Gold & Silver di smarcarsi dal regime di semi-dipendenza dalle grandi commesse, espressione di pochi importanti clienti. Con quest’ultimo investimento, Gold & Silver dispone di un parco macchine ad ampio spettro: «Il nostro obiettivo era poter offrire ai nostri clienti la più ampia scelta in assoluto, già a partire dalle tecnologie», conclude il titolare. E, visitando il reparto produttivo, sembra proprio che l’obiettivo sia stato raggiunto.