Grafiche Filacorda potenzia stampa e finitura in linea con AccurioPress C12000

Grafiche Filacorda potenzia stampa e finitura in linea con AccurioPress C12000

Grafiche Filacorda potenzia stampa e finitura in linea con AccurioPress C12000

L’azienda friulana è la prima in Italia a investire sull’ammiraglia di Konica Minolta, in linea con la nuova unità di rifilo e cordonatura, e pilotata da AccurioPro Flux
 

Grafiche Filacorda nasce nel 1954, per iniziativa di Enzo Filacorda. Dopo 10 anni alle dipendenze di una storica tipografia udinese, il giovane tecnico rassegna le dimissioni e utilizza la sua liquidazione per acquistare una piccola macchina da stampa a pedale.
Passo dopo passo, aiutato dal fratello Mario (divenuto poi suo socio), Filacorda amplia il giro d’affari fino a stabilirsi in un laboratorio più grande. Il salto di qualità arriva negli anni Ottanta, con la costruzione dell’attuale sito produttivo di viale Palmanova, a Udine. Qui l’azienda può investire in nuovi reparti produttivi, in macchine da stampa offset e sistemi di finitura di ultima generazione, che le permettono di posizionarsi ai più alti livelli qualitativi e di servizio.
Negli anni Novanta, con l’arrivo in azienda di Anna Filacorda, figlia di Enzo, la tipografia inizia il primo passaggio generazionale, completato con il recente acquisto delle quote dello zio da parte di Anna.
Oggi, Grafiche Filacorda conta 20 collaboratori e un fatturato di 2,5 milioni di euro (2021).
A maggio 2022, a coronamento di un percorso nel digitale iniziato nel 2005, l’azienda è stata la prima in Italia a installare una Konica Minolta AccurioPress C12000 completa dell’unità di finitura in linea TU-510 e del software AccurioPro Flux.
 

Qualità, alta tecnologia e sostenibilità, per crescere nella stampa commerciale

Grafiche Filacorda realizza in prevalenza cataloghi, brochure, libri, calendari personalizzati, oltre che una gamma sconfinata di stampati commerciali e di marketing. Tra i suoi clienti annovera importanti marche nei settori metalmeccanico, navale, alimentare e dell’arredo, oltre ad aziende ceramiche, enti pubblici ed editori di libri d’arte. Nonostante la crisi che ha investito le arti grafiche negli ultimi due decenni, lo stampatore friulano ha messo a punto una propria ricetta per competere e per non smettere di crescere.
«Tra crisi globale, concorrenza da parte di Paesi più competitivi e cambiamento degli strumenti di comunicazione a favore del digitale, quello della stampa è uno dei settori più penalizzati qui in Italia», afferma Anna Filacorda, CEO di Grafiche Filacorda. «Abbiamo assistito a una progressiva desertificazione del comparto, con la chiusura di molte tipografie. Nonostante ciò, noi abbiamo continuato a investire in tecnologia, a specializzarci in una qualità top, ad offrire un servizio completo, ad assumere personale qualificato e utilizzare materiali sostenibili».
Grafiche Filacorda gestisce internamente tutte le attività di progettazione grafica, fotolito, stampa e fustellatura, e può realizzare e consegnare progetti di elevata complessità, dal catalogo all’espositore. Solo alcuni servizi, come la brossura e la nobilitazione, sono affidati a fornitori esterni. Da oltre un decennio, l’azienda consegue e rinnova le sue certificazioni ambientali, e produce stampati certificati FSC e PEFC.
 

Fedele all’offset, apripista e portavoce del digitale

Nella sua sala stampa, Grafiche Filacorda annovera due moderne macchine offset Komori Lithrone a 5 colori H-UV e H-UV L (LED) in formato B1, oltre a un’unità in formato B3. Da quasi vent’anni, tuttavia, l’azienda amplia regolarmente il suo reparto di stampa digitale, fortemente voluto a seguito di attente valutazioni sull’andamento del mercato.
«Assistevamo con preoccupazione all’affermazione di Internet e dei nuovi canali di comunicazione digitale, iniziavamo a subire il declino delle tirature medie, e la drastica compressione dei tempi di consegna», racconta Filacorda. «Abbiamo intuito che la stampa digitale era l’unico strumento adatto per eseguire alcune lavorazioni, e l’abbiamo abbracciata serenamente, affidandoci a diversi fornitori».
La collaborazione con Konica Minolta inizia nel 2018, grazie all’attività di consulenza svolta da Tinet, partner certificato del costruttore, che analizza a fondo le esigenze di Grafiche Filacorda. Il processo si conclude con l’installazione di una AccurioPress C6085 e di una bizhub PRESS C1070, di cui lo stampatore apprezza la qualità, la stabilità e l’economicità operativa. La crescita dei volumi è repentina e porta, all’inizio del 2022, all’esigenza di acquisire una macchina più performante. Dopo alcune demo, coordinate dal team di Tinet, il team di Grafiche Filacorda sceglie di investire su AccurioPress C12000, l’ammiraglia dei sistemi a toner di Konica Minolta. Tra i plus che lo stampatore intravede nell’attrezzatura, ci sono l’altissima qualità e un effetto ottico e tattile simile all’offset. Inoltre, C12000 può alimentare carte digitali e offset di innumerevoli tipologie fino a 450 g/m², in formati fino a 330x1.300 mm.
«Anziché plastificare, oggi i clienti chiedono carte naturali, spesso goffrate, martellate o con caratteristiche tattili particolari», afferma Filacorda. «Grazie alla sua flessibilità operativa, AccurioPress C12000 combina i vantaggi tipici del digitale con molte qualità dell’offset: per questo la impieghiamo sempre più spesso anche nelle medie tirature».
 

TU-510, il finishing in linea per consegne fulminee

Pur non vendendo online, per Grafiche Filacorda le consegne urgenti sono una sfida quotidiana. Per questo, quando apprende dell’esistenza della nuova unità di finitura Konica Minolta TU-510, l’azienda vuole essere la prima ad averla. Il modulo, compatibile con i modelli C12000 e C14000, può effettuare il rifilo quadrilaterale, eseguire cordonature (fino a 5 sullo stesso foglio), dividere un foglio SRA3 in due formati A4, e fustellare biglietti da visita. Grazie al TU-510 Profile Manager, l’operatore può creare e salvare facilmente i suoi preset, salvarli e importarli su drive USB, richiamarli tramite il pannello della stampante o da Internet.
«Oltre a ottenere un prodotto finito senza fare ulteriori avviamenti, possiamo eseguire lavorazioni utili ad altri reparti, e automatizzare lavorazioni manuali poco redditizie», sostiene Filacorda.
A garanzia di un prodotto finito impeccabile, l’unità TU-510 è connessa con il dispositivo IQ-501, che effettua la lettura spettrofotometrica e il controllo del registro di ogni singolo foglio stampato.
 

AccurioPro Flux, un flusso di lavoro potente e intuitivo

Grafiche Filacorda ha scelto di integrare il flusso di lavoro aziendale Kodak Prinergy con il software AccurioProFlux di Konica Minolta, che semplifica le operazioni di imposition, combina i parametri di finitura allo stampato e assiste l’operatore con un’interfaccia utente intuitiva.
«In pochi click possiamo creare workflow automatizzati che, con un semplice drag-and-drop, inseriscono le pagine nella plancia predefinita, associano le caratteristiche del lavoro e lo inviano ad AccurioPro Print Manager», spiega Annalisa Zamaro, responsabile del reparto grafico. «Così riduciamo i tempi di avviamento ed evitiamo errori e rifacimenti derivanti da operazioni e setup manuali».
La dashboard di AccurioPro Flux, poi, consente al team di prestampa di monitorare e pianificare i lavori in entrata ed uscita, rilevando eventuali elementi mancanti e inviando alert in caso di ritardi nelle lavorazioni.
 

Offset e digitale: conviventi, ma fino a quando?

Sebbene l’offset H-UV in formato B1 resti cruciale per eseguire lavorazioni di grande formato, di alto volume, e su supporti plastici, con l’introduzione di AccurioPress C12000, Grafiche Filacorda ha avviato una lenta (ma inesorabile) migrazione di alcune lavorazioni verso il digitale. A tre mesi dall’installazione, l’azienda ha già dirottato sulla nuova linea digitale molti dei lavori precedentemente realizzati in offset in formato 350x500 mm.