Beztaş si affida a Nassenger 10 e SP-1 per rilanciare la sua proposta nel digital textile

| 16 giugno 2022

Nell’ambito della sua produzione integrata, il gruppo tessile turco ha concentrato la sua offerta digitale sulle tecnologie single-pass e multi-pass di Konica Minolta


Sin dall’antichità, la Turchia vanta un’importante tradizione e specializzazione nelle lavorazioni tessili, ulteriormente accresciuta durante l’Impero Ottomano, e rilanciata nei primi anni del Novecento con la costituzione di grandi opifici di Stato. Solo negli anni Sessanta del secolo scorso, tuttavia, gli imprenditori privati entrano in modo decisivo nel settore, dando vita ad aziende moderne ed efficienti. Secondo i dati della Turkish Exporters Assembly, nei primi 8 mesi del 2021 il Paese eurasiatico ha esportato materie prime tessili per 6,4 miliardi di dollari, e capi d’abbigliamento per un controvalore di 12,8 miliardi di dollari, per lo più verso l’Unione Europea (Germania in testa), il Regno Unito e gli USA.

Fondata nel 1989, e controllata dalla famiglia Acar da quattro generazioni, Beztaş Tekstil è la divisione tessile di Beztaş Group, una multiutility attiva anche nel settore energetico e forestale. Integrata verticalmente, l’azienda dispone di reparti di filatura, tessitura, maglieria, tintura, stampa e finitura, ed è in grado di fornire a piccole e grandi marche dell’abbigliamento tessuti di alta qualità pronti per la confezione. Per ampliare la sua offerta digitale, a dicembre 2021 Beztaş ha rimpiazzato la flotta preesistente di stampanti inkjet industriali con i sistemi Nassenger 10 e SP-1 di Konica Minolta.

Un portfolio prodotti vasto, per una clientela internazionale

Beztaş Textil realizza tessuti a maglia e a navetta, e lavorazioni jacquard. Tra le fibre più utilizzate per le produzioni del gruppo ci sono lino, cotone, poliestere, e misti di rayon, nylon, viscosa ed elastan. Avvalendosi di una rete di agenti nei principali mercati europei, e di un ufficio di rappresentanza a Londra, Beztaş può servire retailer di scala continentale e globale. Sul piano produttivo, l’azienda effettua internamente tutte le lavorazioni di tintura e di stampa. Quest’ultima è eseguita sia con tecnologia digitale che in serigrafia rotativa. Grazie al reparto grafico interno, che opera in stretta collaborazione con i centri stile dei clienti, e con una rete di agenzie, il gruppo elabora e produce oltre 6.000 disegni originali ogni anno.

«Vogliamo affermarci sempre più come il one-stop shop per i nostri clienti», spiega Emre Acar, CEO di Beztaş Tekstil. «Per farlo, offriamo loro innumerevoli collezioni e prodotti, con una quantità pressoché infinita di varianti, composizioni e grammature del tessuto».

In linea con i trend globali, e con le istanze dei clienti, nell’ultimo decennio l’azienda turca ha accresciuto i suoi investimenti nella sostenibilità, ottenendo le certificazioni GOTS, OEKO-TEX, GRS, OCS, RCS, European Flax e FSC. Tra i principali fattori competitivi del gruppo, la grande flessibilità, i ridotti tempi di consegna e la capacità di supportare i processi di go-to-market dei clienti in ogni parte del mondo. È in quest’ottica che Beztaş Tekstil ha costantemente accresciuto gli investimenti in tecnologia di stampa digitale.

Pionieri dell’inkjet in Turchia

Anagraficamente giovane, e animata da uno spirito pionieristico, nel 2000 Beztaş acquista la sua prima stampante inkjet per il tessuto: un modello a 4 teste e 4 colori, con una produttività e una qualità ben lontane dagli standard odierni. Beztaş anticipa così un processo creativo basato su nuovi paradigmi, e può realizzare velocemente campionature per i clienti più esigenti. Negli anni successivi, entrano in azienda stampanti inkjet sempre più produttive, che consentono di gestire efficacemente i micro-lotti, sebbene la tecnologia analogica continui a giocare la parte del leone nelle lunghe tirature.

La svolta avviene nel 2013, quando Beztaş, tra i primi in Turchia e nel mondo, acquista una stampante inkjet single-pass, una MS Lario, e rinnova il suo parco di unità multi-pass con modelli industriali. Progressivamente, l’azienda migra verso il digitale tutti i piccoli e medi lotti, e le lunghe tirature di maggiore qualità. Al punto che la percentuale di lavori gestiti in digitale sfonda la soglia del 50%. Saturata la capacità produttiva degli impianti esistenti, e metabolizzati limiti e potenzialità del digitale, nel 2020 Beztas è a un bivio, ed è pronta a compiere uno step di crescita decisivo nell’inkjet.

Da Nassenger 10 a SP-1, per accrescere qualità, affidabilità e servizio al cliente

Per rinnovare il suo parco macchine, Beztaş pensa di acquistare una batteria di nuove stampanti multi-pass industriali, apparentemente più versatili e modulari del single-pass. Dopo alcuni test, il gruppo identifica in Konica Minolta il fornire ideale, e si prepara a unificare l’installato sugli standard tecnici e qualitativi di Nassenger 10. L’azienda turca riconosce nella flessibilità della stampante, nella sua affidabilità e produttività, una garanzia di servizio al cliente. Dopo un’accurata analisi delle lavorazioni, eseguita insieme al team di analisti di Konica Minolta, Beztaş decide di affiancare a Nassenger 10 la single-pass Nassenger SP-1, rimpiazzando le stampanti preesistenti.

«Konica Minolta è oggi l’unico fornitore in grado di offrire una tecnologia inkjet industriale completamente proprietaria a livello di teste di stampa, inchiostri e architettura costruttiva», afferma Acar. «Comparata con altre piattaforme sul mercato, Nassenger è un salto tecnologico nel futuro».

Adottando le stesse teste Konica Minolta KM1024i a goccia variabile, la medesima configurazione a 8 colori, e i coloranti reattivi Konica Minolta Type P, Nassenger 10 e SP-1 producono un risultato qualitativo e cromatico analogo. Rispetto alla multi-pass, equipaggiata con 81 teste, le otto barre di stampa di SP-1 sono costruite con moduli a doppia testa, per un totale di 216 moduli e 432 teste. Nassenger 10 alimenta tessuti fino a 1.850 mm di larghezza, che si riducono a 1.830 mm su SP-1.

I vantaggi qualitativi, operativi ed economici di Nassenger

La sfida più grande posta da Beztaş è un’integrazione indolore delle nuove stampanti nel flusso di lavoro preesistente. Un obiettivo che i tecnici di Konica Minolta affrontano meticolosamente, apportando modifiche ai moduli di svolgimento, introduzione, asciugatura e raccolta del tessuto già in uso. Sul fronte della gestione del workflow, l’architettura aperta di Nassenger 10 e SP-1 consente a Beztaş di sfruttare le funzionalità del software Inèdit già impiegato.

«Poter sostituire solo i motori di stampa, senza alterare le linee, ci ha permesso di salvaguardare gli investimenti pregressi, e risparmiare un’enormità di tempo e di spazio», spiega Acar. «È un risultato straordinario, che qualifica Konica Minolta come il partner tecnologico ideale con cui pianificare la nostra crescita futura».

Per migrare sempre più lavori dalla serigrafia all’inkjet, la produttività è un fattore decisivo. In quest’ambito, Nassenger 10 garantisce una produttività di 450 m²/h in alta qualità, che salgono a 4.300 m²/h su SP-1. Attualmente, Beztaş può stampare ogni giorno fino a 6.000 m² di tessuto in multi-pass e 60.000 m² in single-pass, incrementabili operando su più turni.

«Oltre che molto produttiva, la tecnologia inkjet di Konica Minolta è estremamente stabile e affidabile», prosegue Acar. «Questo si traduce in minori fermi macchina e sostituzioni di teste, costi di gestione più bassi, una produttività complessiva enormemente più alta, e tempi di consegna certi».
 
Grazie al lavoro congiunto dei suoi tecnici e del team di Konica Minolta, Beztaş ottiene anche la piena uniformità e corrispondenza cromatica sulle due piattaforme. Un risultato che consente di realizzare campionature e produzioni sia su Nassenger 10 che su SP-1, in base alla disponibilità dell’attrezzatura e alla lunghezza della tiratura.

Servizi e partnership per sostenere la trasformazione digitale della stampa tessile

Tra i pionieri della tecnologia inkjet industriale, Konica Minolta ha investito risorse nella penetrazione dei principali mercati tessili mondiali, quello turco in testa.

«Il mercato globale della stampa si sta digitalizzando rapidamente, e il tessile lo fa a ritmi ancor più sostenuti», afferma Hiroshi Yoshioka, Managing Director di Konica Minolta Italia. «Con teste di stampa, inchiostri, hardware e servizi interamente proprietari, vogliamo accelerare la transizione digitale dei nostri clienti».

Per supportare gli utilizzatori Nassenger in Turchia, il costruttore impiega già 7 tecnici locali, ed entro il 2022 costituirà una nuova unità di stoccaggio e distribuzione delle parti di ricambio. Una mossa che sottolinea l’importanza della Turchia nella strategia aziendale.

«Il mercato tessile turco è uno dei più importanti al mondo, e Beztaş è un pioniere e un player chiave nel digitale», conclude Gianluca Macchi, Sales Director Textile di Konica Minolta. «Siamo entusiasti di aver creato per loro una soluzione personalizzata ed eco-sostenibile, che combina l’esperienza di Beztaş nel tessile con le nostre soluzioni tecnologiche».
 
Con Nassenger 10 e SP-1, Beztaş si prepara a completare la migrazione delle lavorazioni serigrafiche verso l’inkjet. Nei prossimi mesi, l’azienda turca punta ad introdurre una seconda Nassenger 10, e a consolidare la partnership industriale con Konica Minolta.