Ogni anno, a fine estate, ci si trova a quantificare i danni causati dagli incendi nei nostri boschi. E non è ancora finita.

Purtroppo, il dramma dei roghi continua e ha un’incidenza importante anche nel periodo autunnale, in cui gli incendi possono essere persino più gravi di quelli estivi.


Questo problema in Italia ha assunto dimensioni allarmanti: dall’inizio dell’anno ad oggi sono oltre 158.000 gli ettari di boschi e foreste andati a fuoco. Nella maggior parte dei casi, purtroppo, la colpa è da attribuire all’uomo. Il 57,4% degli incendi sono infatti dolosi, con evidenze dei punti di innesco, mentre il 13,7% degli incendi, anche se non intenzionale, è dovuto all’incuria degli uomini. In altre parole, oltre il 70% dei roghi è responsabilità di azioni umane.

Dal 2000, il nostro sistema giuridico ha inserito il reato specifico di “incendio boschivo” nel codice penale (art. 423 bis c.p.), inasprendo le pene fino a 10 anni di reclusione e ponendo forti vincoli per le aree bruciate, al fine di disincentivare le attività di ricostruzione spesso strettamente connesse alle azioni di dolo (ad esempio, recupero terreno agricolo a spese del bosco, speculazione edilizia, nuove piantumazioni…). Siamo nel 2021 e la situazione non appare affatto migliorata.

Cosa possiamo fare quindi per ridurre e prevenire gli incendi?

Il problema è sicuramente di ampia portata e per risolverlo servirebbero azioni congiunte su fronti diversi: dal monitoraggio alla sensibilizzazione, dai piani di intervento specifici a ingenti risorse dedicate.

Konica Minolta è da sempre attenta agli aspetti di salvaguardia dell’ambiente e sta attualmente lavorando allo sviluppo di sistemi di prevenzione al propagarsi di incendi. Si tratta di soluzioni intelligenti di analisi video, in grado di intercettare le situazioni a rischio e avvisare tempestivamente i corpi di intervento.

La tecnologia alla base di queste telecamere è l’analisi termografica, che combinata a sensori ottici, è in grado di rilevare alterazioni della temperatura anche in aree particolarmente estese, consentendo di individuare il punto esatto di innesco e di inviare allarmi mirati. Oltre alla componente termica e ottica, le soluzioni dispongono di un’intelligenza a bordo camera, che consente di analizzare i flussi video e rilevare tempestivamente le emissioni di fumo a grandi distanze, per accorciare i tempi di chiamata e il relativo intervento.

Nello specifico, uno dei modelli impiegato a tale scopo è la nuovissima MOBOTIX S74, un vero e proprio sistema intelligente caratterizzato da sensori separati dal corpo camera, posizionabili fino a trenta metri di distanza. La “S74” può ospitare un sensore ottico, uno termico e ulteriori moduli funzionali per la visione notturna che riescono a rilevare la temperatura ambientale e ad effettuare delle registrazioni audio.

La tecnologia termografica MOBOTIX offre la massima precisione: le fiamme vengono individuate anche a grandi distanze in tempi brevissimi rilevando il calore generato e le emissioni di fumo. Allarmi, chiamate o altri eventi specifici possono essere attivati direttamente dalla camera per fornire immediatamente le informazioni indispensabili per intervenire e accorciare così i tempi di azione.

Da Konica Minolta le telecamere termiche intelligenti per prevenire gli incendiImgCarousel1
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