Il Print Management al centro dell’offerta del vendor e dei suoi dealer, con focus sulla gestione dell’ufficio digitale, per avere livelli sempre maggiori di efficienza, sicurezza e sostenibilità
“La trasformazione digitale ha investito anche il mondo della stampa, portandolo a ripensarsi profondamente. In un panorama in cui dati e informazioni crescono in modo esponenziale, dove la sicurezza è diventata un elemento critico e la mobilità una condizione permanente, il printing non può più essere visto come un semplice insieme di dispositivi. Oggi è, a tutti gli effetti, una componente dell’infrastruttura IT aziendale”. Lo spiega Luca Dongiovanni, Product Manager Office Solutions di Konica Minolta Italia, nell’illustrare i principali trend e fenomeni tecnologici e di business osservati nel mercato del printing.
L’ora del Print Management
“Il nostro osservatorio sul mercato conferma una serie di tendenze ormai consolidate”, prosegue il manager, evidenziando che “le aziende stampano meno, ma pretendono più controllo, più sicurezza e più semplicità: l’attenzione si sposta dalla quantità alla qualità del servizio, intesa come capacità di integrarsi con i flussi digitali, ridurre i costi nascosti e garantire una gestione centralizzata. In questo scenario, il ruolo dell’IT è cambiato drasticamente. Non è più il reparto che si limita a garantire il funzionamento tecnico delle apparecchiature, ma un attore strategico che guida le scelte tecnologiche in azienda, valuta l’impatto delle soluzioni sulla sicurezza, sulla governance e sulla sostenibilità, e si fa carico della loro coerenza con il resto dell’ecosistema digitale”
Il Print Management diventa così una leva fondamentale: “consente all’IT di monitorare l’uso delle risorse, di impostare regole e policy, di gestire utenti e dispositivi da un’unica interfaccia, anche in contesti distribuiti su più sedi o con modalità di lavoro ibride. L’obiettivo non è più solo stampare, ma farlo in modo intelligente: garantendo accesso sicuro ai documenti, tracciabilità dei processi, controllo dei costi e integrazione con directory aziendali, ambienti cloud e strumenti già in uso", fa notare Luca Dongiovanni.
Il servizio in primo piano
Nel dettaglio, il Print Management si configura come una soluzione integrata di software, hardware e servizi che consente di controllare e ottimizzare l’intero ambiente di stampa. Le sue funzionalità vanno dalla definizione di regole intelligenti di stampa al monitoraggio delle attività, dalla protezione dei documenti riservati alla riduzione degli sprechi. In un contesto dominato da modelli di lavoro ibrido e pressioni normative come il GDPR, l’adozione di un sistema di Print Management permette di affrontare in modo efficace rischi legati alla sicurezza, sprechi di risorse e mancanza di visibilità sui costi. I vantaggi concreti includono maggiore sicurezza grazie all’autenticazione degli utenti e all’accesso sicuro dei documenti, risparmi sui costi fino al 30%, minori consumi di carta ed energia, controllo centralizzato e automazione, e un supporto più efficiente per l’IT. Inoltre, le soluzioni cloud-based offrono anche la massima flessibilità negli ambienti distribuiti.
La risposta di Konica Minolta a queste nuove esigenze è “un’offerta costruita per semplificare, centralizzare e proteggere: le nostre soluzioni sono pensate per alleggerire il carico operativo dell’IT, ridurre la complessità e adattarsi facilmente a scenari in continua evoluzione. Sempre più aziende ci chiedono strumenti che permettano di governare l’ambiente documentale come si fa con qualunque altro asset digitale: in modo agile, tracciato e sicuro”, sottolinea il manager.
Non solo: da tempo Konica Minolta ha “avviato una transizione da vendor di hardware a fornitore di servizi: l’approccio alla stampa gestita parte dall’analisi dell’ambiente esistente e si sviluppa in progetti personalizzati, dove la tecnologia si adatta all’organizzazione e non il contrario. Le nostre soluzioni abilitano funzionalità avanzate di stampa sicura, scansione e archiviazione, integrazione nei flussi digitali e gestione centralizzata delle risorse. Il Print Management diventa così non solo una leva di efficienza, ma anche uno strumento concreto di compliance normativa e di gestione del rischio”, racconta Luca Dongiovanni.
Partner al centro
Al centro di questa trasformazione ci sono i partner: “la rete dei dealer rappresenta per noi il canale principale per portare innovazione sul territorio. Siamo consapevoli che la trasformazione digitale del printing è anche una grande opportunità per chi, fino a ieri, vendeva solo dispositivi. Per questo investiamo molto nella crescita delle competenze commerciali e tecniche dei nostri partner, offrendo formazione mirata, strumenti di supporto alle vendite, attività di auto-marketing e momenti di confronto con i clienti finali. La nostra visione è chiara: vogliamo che i nostri partner diventino gli abilitatori di una nuova generazione di servizi di printing gestito, dove la personalizzazione, ma anche il valore creato nasce dall’integrazione, dalla semplicità e dalla capacità di rispondere con intelligenza a bisogni sempre più complessi”, conclude Luca Dongiovanni.
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