Ecco quattro strategie per rafforzare la connessione con i consumatori:
1. Concentrarsi su contesto e cultura
Comprendere i consumatori attraverso eventi chiave della loro vita – come un trasloco o diventare genitori – aiuta a prevederne i bisogni futuri e a personalizzare le offerte in modo più efficace. Si tratta di riconoscere valori, comportamenti e meccanismi decisionali comuni a tutte le fasce d’età.
2. Ripensare le etichette generazionali
Non tutti i consumatori più anziani rientrano nello stesso schema. Il report identifica quattro segmenti distinti:
- Simple Contentment, che preferiscono uno stile di vita minimalista;
- Strivers, motivati da obiettivi materiali;
- Strugglers, segnati dallo stress;
- Chill Indulgence, che acquistano solo l’essenziale e non si preoccupano delle apparenze.
Le generazioni più giovani, in particolare Millennial e Gen Z, sono invece più propense a sostenere brand che rispecchiano i loro valori e dimostrano responsabilità sociale, anche a fronte di un costo più elevato.
3. Trovare un terreno comune tra le generazioni
Prodotti di qualità a prezzi equi restano una priorità per la maggior parte dei consumatori – otto o nove su dieci – indipendentemente dall’età. Mentre i più giovani sono attenti a finalità e questioni climatiche, i più anziani sono spesso più inclini ad agire concretamente su temi ambientali.
4. Guidare con empatia
L’empatia è un elemento essenziale nelle strategie di brand contemporanee. I marchi che dimostrano di comprendere bisogni e priorità delle persone creano legami emotivi più forti, aumentano la fedeltà del cliente e crescono trasversalmente nelle diverse generazioni.