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L'innovazione è un bene. L'innovazione aperta è ancora migliore

La co-innovazione porta i tuoi processi di innovazione oltre la tua azienda. Scopri qui come puoi riuscirci.

08.10.2021
6 minuti 6 minuti
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Con la co-innovazione, idee sviluppate all'interno dell'azienda e idee provenienti dall'esterno confluiscono nello sviluppo di nuovi prodotti, servizi e modelli di business. Lo scambio di conoscenze e il networking migliorano e accelerano ogni fase dei processi di innovazione.

Con la co-innovazione, idee sviluppate all'interno dell'azienda e idee provenienti dall'esterno confluiscono nello sviluppo di nuovi prodotti, servizi e modelli di business. Lo scambio di conoscenze e il networking migliorano e accelerano ogni fase dei processi di innovazione.

L'innovazione aperta è stata inventata e applicata dall'economista americano Henry Chesbrough, che ha coniato la definizione del termine innovazione aperta e ha successivamente scritto tre libri sull'argomento.

L'innovazione aperta, spesso detta co-innovazione, è il nome dato alla strategia di acquisizione di conoscenze dall'esterno di un'azienda. L'integrazione di fonti interne ed esterne produce all'interno dell'azienda un'innovazione che altrimenti sarebbe difficile, se non impossibile, sviluppare da sola.

L'apertura dei processi di innovazione interni al mondo esterno e l'utilizzo di fonti esterne hanno subito un'accelerazione quando è iniziata la trasformazione digitale e nuovi processi di business digitale hanno iniziato a emergere e a espandersi.
Ma quali sono le fonti esterne? Possono essere partner commerciali, clienti, università, esperti in materia, istituti di ricerca, fornitori e start-up. Sono incorporate esclusivamente o parzialmente nel processo di innovazione che sviluppa idee per nuovi prodotti, tecnologie e servizi.

Collaborare per innovare

Queste comunità di interesse possono migliorare i risultati di progetti comuni e consentire una migliore condivisione dei rischi.

Le piccole e medie imprese (PMI) che cercano l'innovazione utilizzando solo esperti interni hanno accesso a un insieme di soluzioni più piccolo e limitato. I vantaggi dell'innovazione aperta sono chiari:

  • Vengono prodotte più idee sempre più innovative, spesso grazie all'accesso a punti di vista e competenze completamente diversi.
  • Vengono condivise conoscenze e informazioni approfondite sulle esigenze dei clienti e sui mercati.
  • Le discussioni sulle tecnologie nuove/emergenti e le competenze producono nuove soluzioni.
  • La qualità dell'innovazione aumenta, accelerando lo sviluppo. L'esperienza richiesta esiste già, quindi non è necessario realizzarla internamente.
  • I rischi dello sviluppo sono ridotti perché condivisi attraverso la collaborazione e il contributo degli esperti.
  • Talvolta sono disponibili finanziamenti pubblici, ad esempio quando si opera nell'ambito di consorzi di ricerca e sviluppo.

 

Preparare e implementare l'innovazione aperta

Come per ogni processo che avviene nel mondo digitale, la cultura e la struttura di un'impresa devono essere pronte a consentire uno scambio di innovazione.

"Dirigere lasciando andare" è una forma di gestione completamente nuova in molte aziende. Tuttavia, i manager devono abbracciare questa filosofia per avere successo nell'innovazione aperta. Poiché la trasformazione non avviene dall'oggi al domani, ci sono vari modi per aderire gradualmente al movimento dell'innovazione aperta.

  • Attraverso il crowdsourcing. Le aziende creano le proprie piattaforme e invitano a presentare idee.
  • Attraverso piattaforme di innovazione aperta gratuite e indipendenti.
  • Attraverso piattaforme di innovazione aperta permanenti. Procter & Gamble, ad esempio, ha aperto le porte dieci anni fa e ha creato "Connect + Develop" (C+D), una piattaforma interattiva di idee dove l'azienda pubblica le proprie esigenze di ricerca.
  • Attraverso metodi di coinvolgimento degli utenti. Questo approccio coinvolge utenti innovativi ed esperti nel processo attraverso workshop. Questo non solo porta utenti e clienti del tuo settore a lavorare insieme, ma implica anche il coinvolgimento di utenti di settori correlati che si trovano ad affrontare sfide simili. Questo apre una vasta gamma di soluzioni e crea le basi per l'innovazione.
  • Attraverso feedback su concetti e prototipi. L'apertura di processi di innovazione consente un rapido feedback, in particolare da parte dei clienti che sperimentano concetti e prototipi.

 

I vantaggi dell'innovazione aperta per le PMI includono:

  • Esplorazione e implementazione di idee interne che altrimenti rimarrebbero inesplorate.
  • Sfruttamento e accesso a idee esterne.
  • Migliore sfruttamento del potenziale di innovazione sconosciuto e parzialmente nascosto.
  • Messa in mostra del potenziale di crescita con conseguente maggiore motivazione per i sostenitori.
  • Accesso a conoscenze e risorse che altrimenti rimarrebbero inaccessibili, reso possibile dalle aziende più grandi.

 

PMI all'interno, PMI all'esterno

Molte piccole e medie imprese non hanno risorse finanziarie sufficienti per processi di innovazione mirati. Ecco perché devono essere creative quando vanno alla ricerca delle risorse di cui hanno bisogno. Spesso ciò significa esternalizzare determinate possibilità e abilità. Ciò include la ricerca in aree che non fanno parte delle loro competenze principali.

Le PMI possono utilizzare l'innovazione aperta per collaborare con altre PMI. Prodotti, tecnologie e servizi redditizi possono emergere da rapporti di lavoro con partner del settore.

Il successo in questo caso deriva dalla combinazione di forme tradizionali di innovazione (interna) con forme più recenti (innovazione aperta).

L'innovazione aperta è possibile in queste forme:

  • Dall'esterno all'interno: le idee che provengono dall'esterno vengono esplorate attraverso la lente dell'innovazione, ad esempio licenze software o di prodotto. Queste idee vengono spesso elaborate ulteriormente nelle aree e nei dipartimenti di gestione dell'innovazione.
  • Dall'interno all'esterno: questo comporta lo spin-off di idee e processi che sono stati prodotti all'interno dell'azienda. Il partner dell'innovazione in questo caso è solitamente una start-up fondata appositamente per questo scopo.
  • Collaborativa: lo sviluppo delle idee avviene congiuntamente e non per fasi. Ad esempio, processi e costi possono essere ottimizzati quando produttori e fornitori lavorano insieme.

 

Innovazione aperta su una piattaforma

Le tecnologie consentono alle aziende di gestire più facilmente progetti di innovazione aperta. Le piattaforme di collaborazione aiutano a costruire comunità di interesse, composte da clienti, partner e fornitori.

Le PMI che perseguono strategie di innovazione a lungo termine possono utilizzare software che si rivolgano a gruppi di utenti definiti e li invitino a una campagna di brainstorming o simile.

Una serie di esempi mostra come le piattaforme possano essere sviluppate per diversi compiti:

  • Innocentive aiuta principalmente a risolvere problemi tecnici. Sviluppatori e ingegneri di tutto il mondo utilizzano il servizio.
  • I progetti sociali sono sviluppati congiuntamente su piattaforme come One Billion Minds.
  • 99designs offre una piattaforma a grafici e web designer. Su questa, aziende e privati possono sviluppare progetti.
  • BRENET, la "rete nazionale di competenze per la tecnologia delle costruzioni e le energie rinnovabili" della Svizzera, offre processi di pianificazione e strumenti per il trasferimento di conoscenze e tecnologie. Ciò semplifica la simulazione degli edifici.
  • Konica Minolta ha stabilito una collaborazione con il giornale di strada britannico The Big Issue. Insieme hanno lanciato sul mercato un'edizione basata sulla tecnologia della realtà aumentata. Il viaggio in realtà aumentata nel giornale aiuta i venditori senzatetto a raccontare le loro storie.

L'innovazione aperta in tutte le sue diverse forme rivela un fatto semplice ma notevole: quando molte menti lavorano sullo stesso problema, i compiti vengono risolti meglio e più rapidamente.

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