Le potenzialità del dato variabile secondo Konica Minolta

| 2 dicembre 2021

Intervista a Federico Raviele, Product Manager Production Printing


1 – Qual è il vostro rapporto con il mercato e la tecnologia per la stampa del dato variabile?
Sebbene si parli di stampa del dato variabile da parecchi anni e nonostante i margini di profitto più elevati di queste applicazioni, la stampa VDP rappresenta ancora un numero marginale rispetto ai volumi di stampa complessivi. Proprio per questo motivo Konica Minolta crede che non ci sia momento migliore per investire nelle tecnologie in grado di produrre applicazioni di stampa con dato variabile in maniera semplice, efficace ed automatizzata.

2 – Come si sviluppa al riguardo la vostra offerta per gli stampatori? 
La nostra soluzione, interamente sviluppata da Konica Minolta, si chiama AccurioPro VDP. Una suite completa per gestire il dato variabile, che si integra perfettamente con Adobe® InDesign®, fornendo una soluzione semplice ed intelligente per automatizzare la creazione di files con dato variabile.  L’approccio “Plug-in” offre la possibilità di personalizzare qualsiasi elemento del file restitutendo un output prevedibile.

3 – Quali sono le caratteristiche delle vostre tecnologie per la stampa del dato variabile in termini di prestazioni? 
AccurioPro VDP oltre allo standard Output PostScript e PDF/VT supporta sia PPML che VPS. Il modo in cui gestisce i lavori attraverso la funzionalità “Job chunking” permette di processare, con il più alto grado di automazione, anche lunghe tirature con più di 10,000 records alla massima velocità. 

4 – Quali opportunità apre agli stampatori la stampa del dato variabili in termini di applicazioni e mercati?
Da quando la pandemia è entrata a far parte della nostra vita quotidiana è cresciuto il desiderio di una connessione un po' più umana con il mondo che ci circonda. Lo smart working, la mancanza di spettacoli e di eventi fisici hanno creato un'opportunità per la stampa di dati variabili. Può sembrare ironico ma la stampa ha acquisito ancora più importanza in quest’epoca del tutto virtuale: la stampa è tangibile e può essere personalizzata per replicare quella connessione umana che tutti desideriamo. In risposta ai cambiamenti provocati dalla pandemia, le aziende hanno infatti modificato le loro modalità di comunicazione in ambito marketing per renderle più empatiche, emotive e personalizzate. La stampa di dato variabile rappresenta una nuova modalità di comunicazione, un mezzo chiave per il Marketing “One-to-One”.

5 – Quali consigli tecnici offrite e quale supporto garantite agli stampatori per ottenere il meglio dalle vostre soluzioni (per esempio in riferimento a determinate fasi del processo di stampa)?
Per spostarsi da una vendita di prezzo verso una vendita di valore è necessario andare oltre la qualità di stampa ed investire sul contenuto personalizzato. Gli stampatori in grado di produrre applicazioni con dato variabile possono espandersi orizzontalmente verso nuove applicazioni di valore da proporre ai propri clienti come parte delle loro campagne di marketing. L’opportunità risiede nella creatività, nell'utilizzo e nell'analisi dei dati. I dati sono alla base di tutto. Oggigiorno disponiamo di un’enorme mole di dati dei consumatori, ma la difficoltà spesso risiede nel sapere come sfruttare queste informazioni seguendo alcune logiche di Marketing. L’attività dei grafici e della prestampa deve essere coordinata con i dipartimenti di Marketing che spesso invece ignorano alcune potenzialità importanti della stampa VDP. La creatività e la finalità con cui viene sfruttato il dato è la parte più importante dell’intero processo.

6 – Quali sono in effetti le principali criticità da affrontare per uno stampatore nella stampa del dato variabile? Come affrontarle e superarle? 
Per lo stampatore la criticità risiede nell’attività di creazione dei singoli file personalizzati che, se non è automatizzata, comporta un enorme spreco di tempo e possibili errori. Nella stampa del dato variabile tutto deve andare bene in una volta sola, anche la finitura offline potrebbe rappresentare un ostacolo, se qualcosa va storto bisogna ristampare tutto o alcune parti del lavoro. Con le nostre soluzioni di stampa del dato variabile la creazione dei file è semplice ed automatizzata; inoltre, grazie alla nostra offerta di finitori in linea, è possibile produrre prodotti finiti in un singolo passaggio.

7 – Quali evoluzioni potrebbe avere in futuro la vostra offerta relativa al dato variabile sotto il profilo di mercato e tecnologico? Quali potrebbero essere i prossimi scenari? 
Oggi i dati nella stampa variabile non sono rappresentati esclusivamente da sequenze alfanumeriche ma anche da immagini, barcode e QR code. Questo fa sì che le variabili di errore aumentino, soprattutto quando l’occhio umano non è in grado di rivelare la corretta associazione tra un codice QR ed un indirizzo web o un’immagine con un nome.  I sistemi di stampa Konica Minolta dispongono della tecnologia IQ-501 (Intelligent Quality Care) grazie alla quale, non solo è possibile controllare automaticamente la consistenza del colore ed il registro fronte/retro, ma tramite un modulo dedicato alla stampa del dato variabile presto sarà possibile ispezionare e controllare anche l’accuratezza e l’integrità del dato variabile in modalità del tutto automatica; un vantaggio unico nel mercato della stampa.