Uno studio di Konica Minolta mostra lo stato della trasformazione digitale nelle aziende europee

| 7 giugno 2022

L'indagine sulla trasformazione digitale di Konica Minolta e Keypoint Intelligence rivela le sfide da affrontare e come l'outsourcing può favorire la digitalizzazione.

La pandemia COVID 19 ha accelerato numerose tendenze legate alla trasformazione digitale e ha esercitato un'enorme pressione sulle aziende affinché adattassero le loro infrastrutture al lavoro a distanza e digitalizzassero i loro flussi di lavoro.


La pandemia COVID 19 ha accelerato numerose tendenze legate alla trasformazione digitale e ha esercitato un'enorme pressione sulle aziende affinché adattassero le loro infrastrutture al lavoro a distanza e digitalizzassero i loro flussi di lavoro. Questa trasformazione ha comportato una serie di sfide, soprattutto per le piccole e medie imprese che non erano abituate alle infrastrutture remote e le cui risorse e budget sono già limitati. Allo stesso tempo, molte aziende hanno scoperto che l'outsourcing è un modo efficace per affrontare le carenze della trasformazione digitale nelle proprie attività. Le PMI più piccole, tuttavia, sono in ritardo nella trasformazione digitale. Questi sono i risultati della Digital Transformation Survey* condotta da Keypoint Intelligence per conto di Konica Minolta.
 

La sicurezza e la protezione dei dati (GDPR), il lavoro da remoto e la carenza di competenze informatiche sono le sfide più importanti.


Le minacce alla sicurezza informatica sono state una preoccupazione crescente negli ultimi anni e le tendenze recenti hanno amplificato questa sfida: il brusco spostamento verso il lavoro a distanza e la crescente dipendenza da strutture digitali, insieme alle infrastrutture e alle lacune di esperienza e conoscenza tra i dipendenti e le aziende nella gestione di questi flussi di lavoro, hanno favorito comportamenti criminali da parte di terzi esterni. Questo si riflette anche nello studio: la sicurezza dei dati è stata citata dalle aziende come la sfida più grande (34%). A quasi quattro anni dall'introduzione del GDPR nel maggio 2018, lo studio conclude inoltre che la protezione dei dati personali (GDPR) è ancora un problema per molte aziende (28%). Esaminando gli altri risultati dello studio, scopriamo che circa un quarto di tutte le aziende ha ancora problemi con il lavoro da remoto in termini di infrastrutture/servizi IT (26%) e con il lavoro da remoto in termini di software applicativo (25%). Inoltre, il 25% concorda sul fatto che è una sfida rimanere aggiornati con le nuove tecnologie. Allo stesso tempo, manca personale informatico specializzato (23%) per risolvere questi problemi.


Più della metà delle aziende esternalizza
 

Per superare queste sfide, molte organizzazioni si avvalgono di un supporto esterno. Più della metà delle aziende (51%) ha già esternalizzato almeno una parte dei propri flussi di lavoro. La sicurezza informatica e la protezione dei dati, in particolare, sono in cima alla lista delle attività esternalizzate (46%). Non c'è da stupirsi, perché problemi di questo tipo possono letteralmente mandare in bancarotta le organizzazioni se non vengono affrontati in modo rapido ed efficace: la sicurezza non può aspettare. Anche lo sviluppo di applicazioni (34%) e l'infrastruttura IT (33%) vengono spesso esternalizzati. Le interruzioni in una di queste aree comporterebbero una perdita di produttività e potenziali rischi per la sicurezza. Il crescente ricorso all'outsourcing riflette la realtà che il personale IT qualificato scarseggia. Inoltre, molti addetti all'IT si sentono attualmente sovraccarichi di lavoro e sono sottoposti a uno stress immenso durante la transizione a soluzioni di flusso di lavoro remote, garantendo al contempo la sicurezza dei dati e la conformità alle normative.

"Per le aziende di tutte le dimensioni, ci sono ancora molti ostacoli da superare sulla strada della trasformazione digitale. Il nostro studio dimostra che molte aziende vedono nell'outsourcing uno strumento efficace per affrontare le carenze della trasformazione digitale all'interno della propria organizzazione. Un fornitore esterno può supportare un'azienda in modo rapido ed efficace con un know-how IT aggiuntivo e soluzioni IT adeguate", afferma Klaus Schulz, Manager Portfolio & Offering Management Konica Minolta Business Solutions Germany and Austria.

  

La maggior parte delle aziende ha già introdotto una qualche forma di soluzione cloud
 

Una delle iniziative di digitalizzazione che ha ricevuto un grande impulso durante la pandemia è il passaggio al cloud, soprattutto perché è essenziale per il lavoro ibrido e decentralizzato. La maggior parte delle organizzazioni intervistate ha già implementato una soluzione cloud in qualche forma (72%) e ha quindi già avviato iniziative di digitalizzazione. Analizzando le aree in dettaglio, le organizzazioni considerano il cloud come l'infrastruttura più importante per la gestione della collaborazione (78%), la gestione dei processi (76%), la gestione della stampa (69%) e la gestione dei contenuti (65%).

 
La gestione delle informazioni e dei documenti è ancora caotica


Quando si parla dello stato attuale della gestione delle informazioni e dei documenti, non è esagerato dire che regna il caos. Nella maggior parte delle aziende (66%), l'archiviazione dei documenti non è ancora ben organizzata. Molte aziende utilizzano troppe piattaforme diverse nei loro flussi di lavoro, creando numerose opportunità di silos e barriere alla produttività. Ma la maggioranza prevede di consolidarli (85%).


Le piccole PMI sono in ritardo nella trasformazione digitale
 

Lo studio continua a dimostrare che la trasformazione digitale è una priorità assoluta per il 45% delle aziende, ma questo varia a seconda delle dimensioni dell'azienda.  Mentre il 51% delle aziende di fascia media e medio-alta (>200 dipendenti) e il 41% delle aziende di fascia media con 20-199 dipendenti considerano la trasformazione una priorità, solo il 35% delle microimprese (1-19 dipendenti) lo fa.  La minore attenzione delle microimprese alla trasformazione digitale si riflette anche nelle loro iniziative di trasformazione digitale. L'11% delle microimprese non ha ancora sviluppato alcuna iniziativa significativa per l'utilizzo della tecnologia legata alla trasformazione digitale - in confronto, solo il 3% delle imprese di fascia media e il 2% di quelle di fascia media e superiore non hanno ancora avviato tali iniziative. Tra le aziende di tutte le dimensioni, solo il 4% in media non ha ancora avviato iniziative di trasformazione digitale, il che significa che il 96% è già almeno in una fase iniziale di digitalizzazione.  Ciò significa che le microimprese sono in netto ritardo rispetto alla trasformazione digitale e rischiano di perdere un vantaggio competitivo.
 

L'outsourcing dei servizi IT gestiti crescerà nel prossimo futuro

 

"Riteniamo che la crescente complessità dell'odierno ecosistema del posto di lavoro online non sia destinata a scomparire presto, il che porta Keypoint Intelligence a concludere che l'outsourcing dei servizi IT gestiti diventerà sempre più importante nel prossimo futuro", ha dichiarato Colin McMahon, direttore associato di Keypoint Intelligence. "Vediamo opportunità in questo nuovo mondo digitalizzato per le aziende di tutte le dimensioni, ma in particolare per le piccole e medie imprese (PMI). In questo caso, le carenze di personale e di budget possono essere superate rapidamente, man mano che matura la consapevolezza che non tutti i processi devono essere gestiti internamente. Con la giusta combinazione di adozione di processi digitali e attraverso partnership studiate e attente, le aziende possono guidare la loro trasformazione digitale e posizionarsi per essere più competitive in futuro."
Klaus Schulz aggiunge: "La complessità del luogo di lavoro digitale è stata fondamentale per Konica Minolta per sviluppare la visione di un 'luogo di lavoro connesso intelligente'. Collegare in modo intelligente i vari punti di dati permette di lavorare in modo fluido e intelligente e solleva i dipendenti da compiti ripetitivi e di routine, consentendo loro di concentrarsi su attività produttive. Sosteniamo tutto ciò attraverso il nostro ampio portafoglio di tecnologie, servizi, soluzioni e competenze di consulenza in aree come i Managed Print Services, gli Information Management Services, i Cloud Services o i Managed IT Services, per citare solo alcuni esempi, con i quali adottiamo una visione olistica del luogo di lavoro digitale e integriamo e colleghiamo tutte le aree."


* Informazioni sul sondaggio:
Il "Digital Transformation Study" di Konica Minolta è stato condotto da luglio a settembre 2021 in collaborazione con Keypoint Intelligence. La ricerca ha coinvolto 1.775 intervistati in Germania, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Spagna, Francia, Regno Unito, Polonia, Portogallo e Romania. Queste persone provengono da un'ampia gamma di dimensioni aziendali, da 1 a 2 persone (5%) a 5.000 o più dipendenti (9%). La media è di 1.129 dipendenti. L'analisi è stata suddivisa in tre dimensioni aziendali: 1-19 dipendenti (microimprese), 20-199 (medie imprese) e >200 (medie e superiori).